Ci sono ancora molti dubbi quando si parla di frenulo linguale alterato. Dobbiamo pensare ad una piccola piega di tessuto che è più "corta" del normale e che, quindi, non permette alla lingua di muoversi con l'abituale facilità.
Ma questo cosa può comportare? Di solito le alterazioni del frenulo possono portare a difficoltà nell'allattamento, ma anche nello sviluppo linguistico.
La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire complicanze future e permette di avere buoni risultati con correzione dell'alterazione anatomica e conseguente ripristino delle normali funzioni. La collaborazione tra logopedisti, dentisti, chirurghi, osteopati e ostetriche permette un approccio olistico e personalizzato al trattamento. Solitamente, dopo una valutazione multidisciplinare, si può procedere con una frenulotomia o frenulectomia, spesso realizzate tramite tecnologie laser, alla quale segue un trattamento logopedico per favorire la corretta cicatrizzazione e la ripresa delle funzioni impattate.
Quindi, quali sono i segnali che vi possono far sospettare di un frenulo alterato?
Precocemente vediamo difficoltà nell'allattamento, quindi un neonato che fatica a succhiare o si stacca frequentemente dal seno. Oppure si può notare una limitata mobilità della lingua, magari con difficoltà nel leccarsi il labbro o alterazioni della forma della lingua quando questa viene protrusa. Inoltre, già dalle prime fasi dello sviluppo linguistico, potrebbero risultare evidenti difficoltà di pronuncia di alcuni suoni.
È il logopedista, insieme alle altre figure coinvolte nella presa in carico del bambino con alterazione del frenulo linguale, che si occupa della valutazione e del trattamento pre e post chirurgico per garantire il completo recupero delle funzioni orali e linguistiche del bambino.
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